Fimi Palm: il meglio deve ancora arrivare?
FIMI PALM Gimbal 3 assi con Fotocamera 4K
Finalmente mi è arrivato il Fimi Palm, questo gimbal con camera incorporata che è praticamente la copia spudorata del DJI Osmo Pocket. L’ho provato e mi ha soddisfatto: ha una buona qualità video, è molto semplice da utilizzare, immediato come piace a me e ha alcune funzioni interessanti. Non ho provato l’Osmo Pocket, anche se ce lo nella lista delle cose da fare, ma non credo che questo Palm abbia molto da invidiargli. C’è anche da considerare il fatto che il Fimi Palm è ancora acerbo come prodotto, nel senso che è appena uscito e quindi alcuni accessori non sono ancora disponibili, ci saranno sicuramente tanti aggiornamenti per le opzioni e le correzioni e via cosi; tutte cose invece sulle quali può già contare l’Osmo Pocket, che è uscito dal oltre un anno qui in Italia.
L’ho provato anche in movimento mentre camminavo o salivo le scale o cose di questo tipo e l’ho trovato efficace al pari di altri stabilizzatori a 3 assi che ho testato. Nella confezione troviamo il Fimi Palm, il cavetto di ricarica, un libretto di istruzioni in Cinese e in Inglese e questa cover in plastica che mantiene ferma e protetta la videocamera quando il gimbal è spento.
Gimbal a 3 assi Efficacie e Versatile
Ci sono alcune modalità per la gestione degli assi del gimbal come ad esempio la modalità FPV nella quale i motori seguono gli spostamenti, oppure possiamo scegliere di bloccare l’assetto e cosi via. È possibile aumentare o diminuire la velocità del gimbal comandato dal joystick presente sotto lo schermo, il quale ci permette di spostare manualmente la videocamera nelle varie direzioni, una cosa questa che ad esempio non troviamo di serie sull’Osmo Pocket ma che è molto comoda da avere. E poi c’è anche l’opzione per la calibrazione manuale dell’orizzonte, molto utile se ci accorgiamo che non è perfettamente livellato.
FIMI PALM Gimbal 3 assi con Fotocamera 4K
Gestione remota con l’App Fimi Play
L’applicazione Fimi Play ci permette di vedere in diretta le immagini dallo schermo dello smartphone e di gestire in remoto le varie opzioni, praticamente le stesse che troviamo sul gimbal. Anche da qui abbiamo la possibilità di muovere manualmente la videocamera, di settare le impostazioni per il gimbal, aggiustare manualmente parametri come gli ISO, il bilanciamento del bianco, l’esposizione e naturalmente anche la risoluzione, partendo dai 1080p per 30fps, 60fps poi 2,7K 30 e 60 fps fino alla massima di 4K per 30fps. Quindi non abbiamo i 60fps a 4K come nel Osmo Pocket ma li troviamo a 2,7K che non è niente male direi. Con la funzione Smart Tracking, aggiunta successivamente tramite un aggiornamento già disponibile, il Fimi Palm riconoscere il viso e lo segue negli spostamenti.
Le riprese che ho fatto sono venute molto bene a mio avviso e potete vedere degli esempio nella video recensione. Ha delle difficoltà nei luoghi chiusi scarsamente illuminati, ma a dirvi la verità me lo aspettavo, infatti non si può pensare di ottenere un risultato ottimo in ogni condizione, perché non è una videocamera professionale. Nonostante ciò i video si avvicinano alla qualità professionale e in condizioni di luce buone sono davvero sorprendenti se pensiamo che sono fatti con una videocamera cosi piccola da stare comodamente nel palmo di una mano, compreso stabilizzatore a 3 assi e supporto. Ma tutto sommato anche quelli al chiuso sono venuti molto bene, soltanto che se li guardiamo su uno schermo grande, notiamo un certo rumore anche se non esagerato.
Microfoni e futuri accessori del Fimi Palm
Non ha il jack per il microfono esterno ma ha due microfoni integrati. Purtroppo però i microfoni captano molti disturbi tra cui il rumore prodotto dai motori del gimbal, che però a orecchio risultano silenziosi. Alcuni hanno avuto una buona esperienza con i microfoni, ma sinceramente non mi sento di dire che sono di buon livello. Se oltre al video ci interessa particolarmente anche l’audio delle nostre riprese, meglio optare per un microfono esterno. Il Fimi Palm è compatibile con i microfoni tramite adattatore USB tipo C da inserire nella sua presa che serve anche per ricaricarlo. Oppure con un accessorio originale da agganciare sotto, possiamo avere sia la presa USB tipo c che il jack per il microfono e credo che questa sia la scelta migliore, anche se al momento questo accessorio non è ancora disponibile.
Quindi in definitiva è un buon prodotto che consiglio come alternativa all’Osmo Pocket. E’ appena nato e quindi ancora in evoluzione e credo proprio che in futuro ci regalerà delle belle sorprese, tra aggiornamenti e accessori vari.